Se pensiamo ai gusti musicali delle persone che conosciamo, sicuramente ci renderemo conto di quanto questi siano diversi. Esistono persone a cui non dispiace nessun genere, altre che ne odiano uno in particolare, ma è impossibile trovare una persona a cui non piaccia nemmeno un tipo di musica.
L’amore dell’essere umano nei confronti della musica non conosce epoca né cultura. Per questo motivo sono stati condotti studi da punti di vista di discipline diverse e con questi si sono ottenuti differenti dati e conclusioni:
- la musica è la manifestazione culturale grazie alla quale affiorano le nostre emozioni in maniera più intensa;
- il gusto per la musica è qualcosa di innato e, al contrario della conoscenza musicale che è qualcosa che si impara, i gusti musicali si basano più sulla personalità che su qualsiasi altro fattore, seppur leggermente influenzati dall’educazione musicale.
Sappiamo che la personalità si basa sull’equilibrio tra cambiamenti e continuità, ciò significa che durante le diverse tappe vitali esistono caratteristiche della personalità che rimangono invariate e altre che cambiano radicalmente. Ma con l’età cambiano anche i nostri gusti musicali? In base ad uno studio recente, la risposta sarebbe affermativa.
Inoltre, se consideriamo che molto spesso i giovani preferiscono un genere musicale che i loro genitori non sopportano o considerano sgradevole, devono necessariamente esistere dei cambiamenti evolutivi per quando riguarda i gusti musicali che si manifestano con il passare del tempo.
Alcuni studi hanno affermato che i gusti musicali possono cambiare radicalmente con l’età durante tre fasi che si distinguono per circostanze sociali di ogni età: Fase Intensa, Fase Contemporanea e Fase Sofisticata.
Fase Intensa (adolescenza).
Durante questa fase i generi preferiti sono punk o metal e sono legati alla ricerca della propria identità.
Fase Contemporanea (gioventù).
Si tratta della fase adulta iniziale. Le preferenze riguardo alla musica intensa diminuiscono e si ampliano i gusti alla musica “contemporanea” come pop o rap. Ciò succede perché, durante questa fase, la socializzazione avviene soprattutto in bar, discoteche, durante feste,…ed essendo questa musica più ballabile, aiuta le relazioni sociali.
Fase sofisticata (maturità).
L’interesse per la musica contemporanea diminuisce e allo stesso tempo aumenta quello per la musica più “sofisticata” come jazz o musica classica. Secondo gli esperti, queste preferenze sono dovute a cambiamenti delle abitudini dato che questa fase è caratterizzata da obblighi lavorativi e familiari per i quali è possibile che si voglia trovare un genere musicale per promuovere il proprio status sociale e il rilassamento.
Sapevi che, oltre ai generi musicali, con l’età diminuiscono l’interesse e l’impegno nei confronti della musica?
Inoltre, è stato constatato che:
- Durante l’adolescenza, il proprio contesto condiziona molto le preferenze musicali mentre durante l’età adulta queste si mantengono più stabili.
- Durante l’infanzia e l’età adulta iniziale, le persone riescono a tollerare diversi generi musicali.
Altre ricerche hanno analizzato l’influenza della formazione musicale sui gusti musicali. Le persone con e senza formazione musicale hanno gusti diversi? Alcune differenze riscontrate riguardo a preferenze musicali sono:
- Le persone con formazione musicale sono più predisposte al genere colto e al rock;
- Le persone senza formazione musicale sono più predisposte al genere pop.
- Per alcuni generi musicali l’educazione ha un impatto significativo: per apprezzare la musica classica l’educazione è fondamentale, per l’heavy-metal o rap invece non lo è.
Infine, esiste una relazione tra preferenza musicale e genetica? Grazie a studi realizzati con gemelli, è stato dimostrato che anche la genetica influisce sui gusti musicali:
- I generi musicali che più sembrano dipendere dalla genetica sono la musica pop, classica e hip-hop.
- I generi musicali che si relazionano con l’ambiente sono quelli tradizionali come country, tango o flamenco.
Riassumendo: i gusti musicali dipendono, tra le altre cose, dalla propria educazione musicale, dal periodo della vita in cui si trova l’individuo, dai fattori ambientali o genetici.