Dall’integrazione sociale all’educazione inclusiva

Obiettivi della scuola inclusiva

  • Promuovere lo sviluppo di una serie di capacità e appropriazioni di determinati contenuti culturali necessari affinché gli alunni possano partecipare e integrarsi nel loro ambiente socio-culturale.
  • Favorire l’uguaglianza di opportunità, fornire un’educazione personalizzata, fomentando la partecipazione, solidarietà e cooperazione tra gli alunni, migliorando la qualità d’insegnamento e l’efficacia del sistema educativo.
  • Spingere per la democrazia e la giustizia, favorendo il fatto “che tutti, bambini e bambine di una determinata comunità imparino insieme, indipendentemente dalle loro condizioni personali, sociali e culturali, comprese quelle che presentano disabilità” (UNICEF, UNESCO)
  • Cercare la coordinazione dei diversi agenti e ambienti formativi (la famiglia, il quartiere, i mezzi di comunicazione, ecc.) progredendo verso la formazione di una comunità educatrice.
  • Promuovere il dinamismo e l’interazione tra le istituzioni per fare in modo che l’inclusione sia una realtà nel mondo del lavoro e nella società.
  • Prendere coscienza sia da parte dell’Amministrazione Pubblica che delle Entità Private riguardo la necessità di flessibilizzare le strutture educative.
  • Potenziare l’idea della scuola come comunità educativa legata al senso di appartenenza e responsabilità condivisa.
  • Sviluppare le strategie di intervento e le misure d’appoggio necessarie per individuare e assistere le necessità e caratteristiche personali degli alunni.

 

Implicazioni della scuola inclusiva

La messa in moto della scuola inclusiva ha degli effetti più o meno immediati nel contesto socio-culturale e genera una serie di cambi, tra i quali sottolineiamo i seguenti:

  1. Una comunità nella quale svilupparsi pienamente all’interno di un ambiente giusto, solidale e accogliente, in cui la collaborazione dei genitori è fondamentale.
  2. Un sistema che appoggia, assiste e soddisfa le necessità di tutti e non solo di pochi. Nessuno rimane fuori dalla scuola.
  3. Un modello educativo tollerante in cui si accettano e potenziano le caratteristiche e circostanze di ognuno. La possibilità di scoprire e sviluppare le proprie capacità, adattando la formazione intellettuale alle proprie condizioni intellettuali, socioculturali, economiche, di salute, ecc.
  4. La possibilità di arricchirsi in relazione e grazie agli altri, allo stesso tempo che uno è motivo di arrichimento per colui con il quale si relaziona, partecipando insieme al progetto condiviso. Tutti impariamo dagli altri e conosciamo noi stessi nel contatto interpersonale.
  5. Tutti gli sforzi e risorse del personale si dedicano a valutare le necessità degli alunni e dei docenti per adattare l’insegnamento e fornire gli appoggi necessari a tutti gli alunni.
  6. Un quadro in cui sviluppare attività del gruppo cittadino e fomentando l’adattamento ai differenti ritmi di apprendimento e alle capacità di ciascuno dei membri del gruppo.
  7. Conoscenza dell’altro e rispetto della sua singolarità. Quest’apertura e rispetto va a beneficio personale dato che favorisce l’autostima.
  8. Un insieme di mezzi socio-educativi, indirizzati all’inserimento attivo e di pieno diritto delle persone dell’ambiente.
  9. Un insieme di professionisti variegato in cui maestri e specialisti di altre discipline lavorano insieme, offrono agli alunni gli appoggi specifici di cui hanno bisogno nell’approccio e trattamento particolare di cui si ha bisogno.

 

Caratteristiche della scuola inclusiva

  • La filosofia e il principio reggente è “NOI”, inteso come comunità. Si da molta importanza alla partecipazione dei genitori e della comunità nelle attività della scuola.
  • Scuola flessibile nel suo curriculum, valutazione, promozione e organizzazione.
  • Assistenza alla diversità d’interessi, capacità, ritmi e necessità di apprendimento dell’alunno.
  • Metodologicamente incentrata sulle caratteristiche dell’alunno, non sui contenuti, semplificando la diversificazione dell’insegnamento e personalizzazione delle esperienze di apprendimento comuni.
  • Promuove valori di:
    Umanizzazione: Favorisce il massimo sviluppo delle capacità di ogni individuo
    Libertà.
    – Criterio di normalizzazione: A tutti gli alunni si offre un unico modello e contesto. Considerato “normale” o ordinario per la maggior parte.
    Democrazia: Difende l’uguaglianza di opportunità per tutti, qualsiasi sia la condizione sociale, economica, culturale o sessuale.
    Giustizia: Si cerca di dare a ognuno ciò di cui hanno bisogno.

 

Principi dell’integrazione

Principi della scuola inclusiva

Cambio del posizionamento fisico degli alunni con necessità speciali

Inclusione sociale e accademica degli alunni
scolarizzati nei centri ordinari

Duplicità dei sistemi:
educazione ordinaria ed educazione speciale

Un unico sistema educativo
che dia risposte a tutti gli alunni

Modello del deficit
(origine e intervento incentrati sull’alunno)

Modello curricolare
(origine-intervento nelle interazioni incentrate sulla  scuola)

Dà risposta solo agli alunni con problemi

Assiste tutti gli alunni:
difficoltà di apprendimento, diversità