L’invecchiamento è un processo naturale che interessa, prima o dopo, tutti gli esseri umani, che lo vogliano o meno. Non interessa solo l’aspetto fisico, anche se questi sono solitamente i cambiamenti più evidenti, ma anche gli aspetti cognitivi e sociali.
L’invecchiamento viene definito come “un processo continuo, universale e irreversibile che produce cambiamenti dal punto di vista morfologico, funzionale e psicologivo e che comporta una perdita progressiva delle capacità di adattamento”. L’invecchiamento fisico inizia nel momento in cui si raggiunge la maturità fisica che consiste con la fine della fase della crescita, intorno ai vent’anni.
Le caratteristiche dell’invecchiamento sono:
- Universalità: interessa tutti gli esseri viventi, tutti nascono, crescono, maturano, invecchiano e muoiono à Curiosità: sai che l’uomo è tra gli esseri viventi più longevi?
- Irreversibilità: non si può evitare né invertirsi.
- Eterogeneità e individualità: ciascuna specie è caratterizzata da una velocità specifica di invecchiamento e questa dipende anche da soggetto a soggetto. Non solo, anche gli organi interni non invecchiano tutti con la stessa velocità.
Ma perché si invecchia? Anche se gli studi in questo campo sono numerosi, non esiste una teoria chiara che spieghi per quale motivo si debba invecchiare. Tutti gli studi dimostrano che in ogni caso esiste una base genetica sulla quale agiscono diversi fattori esterni come il tabacco, l’alcol o diverse patologie, che rallentano o velocizzano il processo di invecchiamento.
Alcune teorie sul processo di invecchiamento: